Dal 28 al 30 novembre si svolgerà a Modena il Festival della migrazione – nato come momento di studio, tutela e promozione del diritto al viaggio – è una voce consapevole espressa dalla società civile sui fenomeni migratori. Promosso dalla Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, dell’Associazione Porta Aperta di Modena e IntegriaMo, nasce dal bisogno di uno studio approfondito e non ideologico su un fenomeno complesso, come quello delle migrazioni, che richiede una riflessione lontana dai luoghi comuni. L’idea di fondo è stata quella di contribuire al dibattito pubblico sul tema, in modo da non lasciare la discussione solo a forze sociali e politiche che hanno per loro natura legittimi obiettivi specifici (o di parte) non direttamente collegati alla realtà profonda del fenomeno.
Quello delle migrazioni è infatti un argomento che suscita reazioni che non sempre provengono dall’umana solidarietà che fa parte dei valori nei quali i fondatori del Festival si sono identificati, quella pietas che declina il senso civico della cittadinanza in forme nuove di fraternità.
Nello stesso tempo, questa costellazione di emozioni, improntate a timori e paure per certi aspetti comprensibili, che spesso accompagna la presa di coscienza del fenomeno migratorio, non favorisce talora un approccio razionale, per così dire scientifico, capace di valutare numeri e dati in modo distaccato e obbiettivo.
Senza alcuna pretesa di sostituirci alle forze e alle realtà investite della responsabilità politica di prendere decisioni sul tema, spesso influenzate da queste emozioni, il Festival si concepisce, in linea con i principi di sussidiarietà valorizzati nella nostra Carta Costituzionale, come una camera di compensazione capace di offrire proposte ponderate, analisi volte alla soluzione di problemi logistici, giuridici, sociali.
Il Festival si pone dunque come un momento di incontro partecipato, senza pregiudizi e senza preclusioni ideologiche, nell’intento di costruire un’agenda politica orientata dallo studio dei fatti e dai valori fondanti che hanno dato origine alla manifestazione. In fondo, si tratta soltanto di permettere ai fenomeni migratori di interrogare la nostra umanità e le nostre coscienze.
Maggiori informazioni su: www.festivalmigrazione.world